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Cronaca

Strage di Piazza Loggia: saranno risentiti solo i periti dell'esplosivo

La Corte d'appello ha rigettato le richieste di rinnovazione dell'istruzione dibattimentale formulate dal procuratore generale. Unica eccezione l'esame dei periti Schiavi e Brandonesul sul tipo di esplosivo utilizzato

La Corte d'assise d'appello di Brescia, dopo oltre due ore di Camera di consiglio, ha respinto le richieste di rinnovazione dell'istruzione dibattimentale formulate dal procuratore generale, ad eccezione dell'esame dei periti Romano Schiavi e Alberto Brandone, che durante la prima inchiesta raccolsero elementi per stabilire che tipo di esplosivo fosse stato utilizzato nella strage di piazza Loggia del 28 maggio 1974.

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In aula, quindi, si tornerà ad esaminare uno dei punti chiave rimasto oscuro fino ad oggi. "Non vi è dubbio che l'esame dei primi periti - ha detto il presidente della Corte Enzo Platé - sia potenzialmente idoneo a eliminare dubbi e zone d'ombra sul tipo di esplosivo utilizzato". Un elemento che potrà poi concorrere a stabilire l'attendibilità della descrizione dell'ordigno fornita dai testimoni.

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