Strage della Loggia, il ministro Cancellieri: "Non ci arrendiamo, la verità arriverà"
Il ministro dell'Interno presente alla manifestazione per il 38esimo anniversario della strage: "Il messaggio che deve passare è che non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci"
Siamo costernati di essere a Brescia oggi senza verità": così ha detto il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri ricordando a Brescia la strage di Piazza della Loggia avvenuta esattamente 28 anni fa.
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"La verità - ha aggiunto - a un certo punto sembrava arrivare. Il messaggio che deve passare è che non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci. La verità arriverà. E' un dovere e non possiamo trascurare nessun impegno per arrivare alla soluzione".
Sulla possibilità di aprire gli archivi, il ministro ha sottolineato che "il vero dovere è la verità e il comportamento sarà coerente con quello annunciato".
"Siamo in un momento sicuramente complesso - ha poi dichiarato parlando della situazione attuale - ma non possiamo paragonarlo agli anni della tensione". "Ritengo che queste stragi - ha aggiuto - facciano parte della storia del nostro Paese: siamo in un momento sicuramente complesso ma non possiamo paragonarle agli anni della tensione".
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Poi, rispondendo a una domanda sulla presenza di una ragazza di Brindisi alla commemorazione, il ministro ha detto che "non abbiamo ancora chiaro il movente quindi non possiamo collegarlo ma è comunque un evento che ha gettato terrore. Quindi c'é un collegamento per lo meno nel risultato. C'é una fanciulla morta senza motivo ed è un fatto drammatico" così come "i tanti morti di Piazza della Loggia e della stazione di Bologna".
"La matrice non la sappiamo - ha concluso - non abbiamo ancora idea di quale sia stato il movente ma certamente la ragazza è morta innocente".