rotate-mobile
Cronaca San Polo / Via Foro Boario

Insulti, percosse e docce gelate ai degenti: cinque operatori rinviati a giudizio

Sono accusati di avere maltrattato gli ospiti della Rsd

Il giudice per l'udienza preliminare ha rinviato a giudizio cinque operatori sociosanitari della Residenza per disabili "Giuseppe Seppilli" di via Foro Boario a Brescia. La notizia è arrivata ieri: i cinque operatori dovranno comparire davanti alla prima sezione penale del tribunale di Brescia il prossimo 6 giugno. 

La vicenda riguarda le decine di episodi, ripresi dalle videocamere installate dai carabinieri del Nas nella struttura, dei quali si ha avuto riscontro a metà del 2022, abusi, violenze, maltrattamenti aggravati e addirittura tortura, ai danni di almeno sette persone (quelle ammesse tra le parti civili nel processo,  uomini e donne di età compresa tra i 55 e i 95 anni) ospitate nella struttura. 

Le immagini registrate hanno documentato circa 80 episodi di violenza – soprattutto fisica, ma anche morale – frutto di ingiurie e umiliazioni ad opera degli indagati. Gravi anche i casi di noncuranza: le operazioni di igiene talvolta erano volutamente evitate e rimandate anche di giorni. Alcuni pazienti venivano appositamente mandati a sbattere contro le porte e le sponde dei letti, altri venivano lavati con l’acqua gelata. 

I cinque imputati, Emilio Avitavile, Mario Barba, Anna De Cicco, Felice Lucania e Roberto Valenza, subito allontanati dalla Seppilli, lavorerebbero ancora nell'ambito dell'assistenza. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Insulti, percosse e docce gelate ai degenti: cinque operatori rinviati a giudizio

BresciaToday è in caricamento