Smartphone tarocchi: il primo reato dell'autostrada BreBeMi
Denunciati sei rumeni a bordo di una Peugeot, sulla A35 BreBeMi: in macchina decine e decine di smartphone contraffatti, pronti ad essere venduti. Il primo reato della nuova autostrada
A pochi giorni dalla grande inaugurazione, e dal primo traguardo dei 100mila accessi, sulla A35 BreBeMi si registra anche il primo atto illegale. Il primo reato ha ‘colpito’ 6 cittadini di origini rumene, ma residenti a Bergamo, che proponevano oggetti elettronici taroccati agli automobilisti di passaggio.
Sono stati arrestati dalla Polizia Stradale, all’altezza di Castegnato. Di età compresa tra i 19 e i 33 anni, nascondevano a bordo della loro automobile, una Peugeot 307, un ‘mucchio’ di smartphone, perlopiù di marca Samsung, arrivati dalla Cina e tutti ‘tarocchi’, anche se molto simili agli originali.
Telefoni poi sequestrati dagli agenti. Per i sei rumeni invece è scattata una bella denuncia, con l’accusa di frode in commercio.