Il ponte di Christo aperto per sempre: si potrà “camminare” su Street View

Per sempre fedele, nei secoli dei secoli. Il destino del ponte di Christo? Non certo quello di scomparire. E non perché in queste ore se ne voglia fare un altro, anche se già circola una bella bufala sul web. Ma nemmeno perché la memoria dei posteri di possa accontentare di un qualche pezzo di stoffa venduto su eBay, di qualche bozzetto o di qualche foto ricordo.

Sulla passerella del Sebino ci si potrà camminare per sempre, almeno finché esisterà Google. I tecnici del colosso di Mountain View infatti sono stati avvistati proprio sul ponte: un paio di loro, a piedi, "armati" con uno zaino da 18 chili dotato di 15 telecamere che scattano una fotografia ogni due secondi e mezzo.

Non solo: oltre al "Trekker", appunto lo zaino di cui sopra, Google ha schierato il noto "Tripod", un treppiede munito di telecamera ad alta risoluzione. Hanno fotografato, tracciato, ripreso, poi immagazzinato, elaborato. Tutto pronto: su internet si può già camminare sulle acque (virtuali) grazie a Street View.

L'iniziativa è stata fortemente voluta da Google, in collaborazione con le Province di Brescia e Bergamo, e con il plauso dei Comuni di Montisola e Sulzano. 

"Siamo felici di mettere a disposizione la nostra tecnologia per rendere accessibile The Floating Piers anche quando sarà tutto finito", ha detto Claudio Monteverde, il manager della comunicazione di Google Italia.

"Crediamo fermamente che Internet sia uno strumento straordinario per democratizzare l'arte e la cultura, permettendo così a moltissime persone di fruirne ovunque, nel mondo e nel tempo".