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Salute

Date l’acqua ai vostri bambini: bere fa bene al corpo e aiuta la mente

Uno studio americano rivela i miglioramenti cognitivi tra i bambini che bevono la giusta quantità di acqua: i consigli degli esperti

Bere ogni giorno la giusta quantità di acqua è essenziale per tutti ma in particolare per i bambini: si tratta di un gesto semplice ma fondamentale acquisire fin da piccoli per mantenere in salute l’organismo e le capacità cognitive.  A maggior ragione in questo periodo in cui la normale routine, sia degli adulti che dei bambini, è venuta meno non bisogna abbandonare le buone abitudini a partire da quella di bere ogni giorno la giusta quantità di acqua in modo da mantenere l’organismo correttamente idratato.

L’idratazione aiuta a migliorare le capacità cognitive

Grazie alla maggiore presenza e supervisione dei genitori, questi giorni possono essere utili per insegnare e rafforzare nei bambini la buona abitudine di bere acqua. Come recentemente confermato da uno studio pubblicato su The Journal of Nutrition bere la giusta quantità di acqua può influenzare alcuni aspetti delle prestazioni cognitive dei bambini. 

Un team di ricercatori dell’Università dell'Illinois ha effettuato degli esperimenti su due gruppi di bambini tra i 9 e gli 11 anni di età: al primo era stata limitata l’assunzione di acqua, invece al secondo era stato fatto assumere il giusto quantitativo. I risultati hanno mostrato che i bambini con maggiore idratazione hanno ottenuto risultati migliori sulle attività e i test effettuati ed hanno riscontrato una maggiore flessibilità cognitiva.

Bere acqua da piccoli per berla anche da grandi

“L’acqua supporta molte funzioni essenziali nella vita quotidiana di tutti, ma nei bambini, in particolar modo, esistono specificità fisiologiche che necessitano di un giusto equilibrio idrico, come ad esempio la progressiva maturazione della funzione renale che si protrae fino a circa 2 anni di età - spiega la dottoressa Elisabetta Bernardi, biologa specialista in Scienza dell’alimentazione e membro dell’Osservatorio Sanpellegrino - In più i bambini avendo un più alto rapporto di superficie epiteliale rispetto alla massa corporea hanno una maggiore sudorazione e quindi una maggiore perdita d’acqua attraverso la pelle che va quindi reintegrata”.

Ecco quindi perché è fondamentale acquisire e mantenere abitudini sane fin dall’infanzia in modo che si possano poi protrarre fino nell’età adulta: i bambini che bevono poca acqua diventano adulti che bevono poca acqua con potenziali conseguenze per la salute a 360 gradi.

Le celebri acque made in Brescia

Forse non tutti sanno che esistono arcinoti produttori di acqua anche in territorio bresciano. Tra i più conosciuti sicuramente la Tavina di Salò, fondata nel 1967 e che oltre allo storico marchio Fonte Tavina produce Fonte Allegra, Fonte Linda e Fonte Novella, oltre che acque per alcuni brand della grande distribuzione (come il Lidl). Non da meno l'Acqua Castello delle Terme di Vallio, un'acqua termale bicarbonato-alcalina, una delle acque oligominerali italiane con il più basso contenuto di sodio, che viene venduta e imbottigliata solo in vetro: è sul mercato dal lontano 1955. Infine l'acqua Sole, che sgorga dall'omonima fonte di Nuvolento: l'azienda è operativa dal 1906, e nelle sue declinazioni (sempre e solo in vetro) è considerata un'acqua del segmento luxury.

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