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Alimentazione

Dimagrire si può con la dieta del riso

La lunga storia della “dieta del riso” di Walter Kempner: vecchia di oltre 80 anni, è tornata di moda negli ultimi mesi (utile anche dopo le abbuffate natalizie)

In queste settimane ne hanno parlato food blogger, influencer, nutrizionisti di fama e chi più ne ha, più ne metta: ci riferiamo all'ormai celebra “dieta del riso”, un regime alimentare restrittivo che permetterebbe di dimagrire in tempi rapidi. Tornata di moda negli ultimi mesi, è in realtà una “strategia” vecchia di decenni: il primo a proporla, infatti, fu il medico tedesco Walter Kempner alla fine degli anni Trenta del Novecento. E proprio per questo è nota anche come “Dieta Kempner”, e a livello internazionale come “The Rice Diet Solution”.

La storia della dieta del riso

Kempner, classe 1903 e scomparso nel 1997, era scappato negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni del nazismo in Germania. Fu allora negli States, alla Duke University, che mise a punto la sua dieta del riso: inizialmente studiata per pazienti diabetici, ipertesi e obesi, divenne poi nota al grande pubblico per le sue proprietà miracolose. Con questa dieta pare sia possibile perdere fino a 5 chili in un solo mese.

Come funziona la dieta del riso

Il nome dice tutto: la dieta del riso prevede infatti un consumo quasi esclusivo di riso, con varietà selezionate a partire dal riso integrale per proseguire poi con riso venere, basmati, riso rosso e selvaggio. Questo regime alimentare si basa sulle principali caratteristiche nutritive del cereale più consumato al mondo: l'alta presenza di fibre, il basso apporto calorico, il suo potere saziante e la stimolazione della diuresi (grazie al potassio).

Esistono due macro-versioni della dieta del riso: la prima è una vera e propria “full immersion”, dura 9 giorni senza sosta, mentre la seconda – considerata più “leggera” – prosegue per circa un mese. Questa versione, nello specifico, prevede un apporto calorico crescente e si divise in due fasi, una di queste definita “detox”: è un periodo della durata di due settimane in cui si lavora alla disintossicazione dell'organismo, massimo 800 calorie al giorno mangiando solo riso, formaggi magri, frutta e verdura.

Vantaggi e svantaggi della dieta del riso

Come tutte le diete, o i regimi alimentari “artificiali”, la dieta del riso porta con sé vantaggi e svantaggi. Tra le cose buone, impossibile non citare il potere disintossicante del riso e lo stimolo della diuresi, oltre al positivo apporto di fibre e al basso contenuto di sodio. Altro aspetto positivo: il fatto di poter dimagrire velocemente.

Ma ci sono anche delle cose “cattive”, o meglio delle specifiche controindicazioni: a partire dallo scarso equilibrio nutrizionale, senza proteine, calcio, ferro e vitamina D, fino ad arrivare a rischi di abbassamento della pressione, perdita della massa muscolare, stanchezza e affaticamento a lungo termine. Non da meno il rischio di flatulenza: ovvero, i tutt'altro che profumati gas intestinali.

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