rotate-mobile
Politica

Iveco Group, Magirus in vendita: timore per 180 lavoratori bresciani

Un ordine del giorno su Magirus al prossimo consiglio comunale

È firmato da tutti i consiglieri del centrodestra – in ordine di apparizione sulla convocazione ufficiale: Paolo Fontana, Massimo Tacconi, Mattia Margaroli, Massimiliano Battagliola, Fabio Rolfi, Simona Bordonali, Carlo Andreoli, Giovanni Viviani, Nini Ferrari, Giovanni Posio, Balwinder Singh, Mariachiara Fornasari – l'ordine del giorno sul futuro della Magirus che verrà discusso questo venerdì (23 febbraio) nel consiglio comunale cittadino convocato dalle 15 nell'aula delle adunanze consiliari di Palazzo Loggia.

Un ordine del giorno su Magirus

L'odg presentato apre la discussione, si legge, “in merito alla salvaguardia dei posti di lavoro presso Iveco di Brescia”: il riferimento è alla nota volontà di Iveco Group, multinazionale del gruppo Exor (famiglia Agnelli) che ha chiuso il 2023 con un fatturato globale di oltre 16 miliardi di euro, di vendere lo storico marchio Magirus, operativo dal 1864 e leader mondiale nel settore automobilistico attivo nei settori dei veicoli commerciali e speciali (in particolare veicoli antincendio).

Il brand Magirus conta circa un migliaio di dipendenti in tutta Europa, di cui 180 nello stabilimento di Brescia su cui ora si stagliano nubi d'incertezza: l'ordine del giorno del centrodestra, che sarà votato venerdì, “impegna il sindaco e la giunta a esprimere sostegno ai lavoratori e a farsi promotore di un confronto con la proprietà, al fine di salvaguardare l'occupazione di tutti i dipendenti”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Iveco Group, Magirus in vendita: timore per 180 lavoratori bresciani

BresciaToday è in caricamento