Violenza sessuale su un'allieva: maestro di karate condannato a 3 anni
La sentenza del tribunale di Brescia
Salvatore Cafiero (53 anni) è stato condannato a 3 anni di reclusione per le accuse di violenza sessuale, esercizio abusivo della professione medica e commercio di farmaci vietati. È quanto ha deciso il tribunale di Brescia, in primo grado, nei confronti del maestro di karate e di arti marziali che gestiva una palestra in città e che nell'aprile del 2022 era stato arrestato (per lui quattro mesi ai domiciliari). La pubblica accusa aveva chiesto 5 anni: i giudici lo hanno assolto dalle altre accuse di violenza oltre che di truffa.
La sentenza
Un solo caso di violenza sessuale è stato riconosciuto dal tribunale: durante una festa, organizzata a casa sua insieme alla moglie, Cafiero avrebbe infatti palpeggiato una sua giovane allieva, che non fu consenziente e per questo lo denunciò. Il maestro di karate in aula si sarebbe giustificato spiegando di aver frainteso il suo consenso. Ma i giudici in questo caso hanno dato ragione all'accusa.
Altri due i capi d'imputazione per cui è stato condannato. Esercizio abusivo della professione medica: come ammesso da lui stesso, avrebbe esercitato sedute di agopuntura senza avere un titolo riconosciuto in Italia. Commercio di farmaci vietati: avrebbe acquistato e venduto il kamagra, un farmaco prodotto in Asia che funzionerebbe come il Viagra. Entro 90 giorni verranno depositate le motivazioni, poi potrebbe esserci l'eventuale appello.