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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Collebeato

Annegata in piscina: Michela era la mamma di una giovane figlia

Il dramma nel tardo pomeriggio di giovedì

È morta annegata nella piscina di casa la 46enne Michela Marelli: a trovarla senza vita il marito e la figlia adolescente, quando sono rientrati verso le 17.30 di giovedì. Probabilmente era caduta in acqua già da più di un'ora. È successo in una villetta di Via dei Partigiani a Collebeato: marito e figlia hanno subito allertato il 112, che ha inviato sul posto l'automedica e un'ambulanza di Bresciasoccorso. Ma per la povera Michela non c'era ormai più niente da fare.

Insieme ai carabinieri di Gardone Valtrompia, a cui sono stati affidati i rilievi, c'era anche il magistrato, il pm Antonio Bassolino. La salma resta a disposizione dell'autorità giudiziaria che potrebbe disporre ulteriori approfondimenti: resta da capire come e perché la donna è caduta in acqua. Sta di fatto che da tempo Michela - impiegata ma al lavoro in smart working - era affetta da una grave malattia neurodegenerativa.

L'incidente

L'ipotesi più accreditata è che Michela si sia avvicinata al bordo della piscina e da qui sia caduta. Non ci sono dubbi sulle cause del decesso: la donna è morta annegata. In Via dei Partigiani in pochi minuti c'erano tantissime persone: i vicini di casa, gli amici e i parenti. Tutti a stringersi al marito e alla figlia 16enne in questi momenti di grande dolore. Al momento dell'incidente il marito era al lavoro, all'Iveco: la figlia all'oratorio con gli amici.

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