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Incidenti stradali Montichiari / Strada Provinciale 37

Schianto in moto, un ferito grave: sull'asfalto il mistero della pistola carica

Indagato il 45enne che era in sella alla moto: l’arma clandestina, con il colpo in canna, è stata trovata sul luogo dell’incidente.

Sulla dinamica dello schianto tra una moto Yamaha e una Peugeot 3008 -  avvenuto a Montichiari nel tardo pomeriggio di domenica - ci sarebbero ben pochi dubbi. Ma sono altre - e molte - le domande in attesa di risposta. A richiedere approfondimenti investigativi è l’insolito e inquietante ritrovamento fatto dai sanitari intervenuti per soccorrere il 45enne che era in sella alla due ruote, rimasto gravemente ferito nell’incidente. Sull’asfalto, a poca distanza dalla moto, giaceva infatti una pistola Beretta. Ed era pronta a sparare.

Colpo in canna

Dai primi accertamenti è emerso che l’arma - non denunciata - avesse un colpo in canna. Per cercare di far luce sulla sua provenienza e i motivi per cui il 45enne l’aveva con sé è stato quindi aperto un fascicolo per detenzione e porto illegale della pistola Beretta. Unico indagato, al momento, è il biker di origine napoletana e di fatto residente a Mazzano, con alle spalle diversi precedenti per droga e reati contro la persona.

L'uomo è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione della Poliambulanza di Brescia, ma sarebbe fuori pericolo e appena le sue condizioni lo consentiranno verrà ascoltato dalla polizia locale di Montichiari che si sta occupando delle indagini sull’arma e dal pubblico ministero Caty Bressanelli che le coordina.

Accertamenti sull'arma

A causare il violento schianto sarebbe stata una manovra azzardata del 45enne. Intorno alle 18.30 di domenica, mentre percorreva - pare a velocità sostenuta - la provinciale 37 in direzione di Calvisano avrebbe sorpassato una Peugeot che stava svoltando a sinistra, finendo nella portiera dell’auto. Violentemente sbalzato sull'asfalto, insieme alla pistola, le sue condizioni sono apparse subito gravissime: è stato rianimato sul posto e poi trasportato alla Poliambulanza a bordo dell'elisoccorso. Come detto, i medici lo avrebbero dichiarato fuori pericolo e appena si rimetterà dovrà spiegare il motivo di tanta fretta e, soprattutto, perché aveva con sé una pistola con il colpo in canna.

Nel frattempo la procura ha già predisposto tutti gli accertamenti del caso sull’arma: dagli esami per cercare eventuali impronte digitali, alla perizia per stabilire se la Beretta avesse già sparato in passato.

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