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Incidenti stradali Bagnolo Mella

Strage in autostrada: “Le forze mi hanno abbandonato, poi non ricordo più nulla”

Lacrime e rabbia per quattro famiglie che piangono i loro morti, in attesa delle disposizioni della magistratura. L'autista del camion, il 41enne Gabriele Marzilli, ha dichiarato di non ricordarsi nulla

“Le forze mi hanno abbandonato, poi non ricordo più nulla”. Sarebbero queste le prime parole pronunciate dal 41enne Gabrielle Marzilli, il camionista dipendente dalla Baby Race di Castenedolo e che avrebbe provocato il terribile incidente di domenica sera, sulla A21 tra Leno e Bagnolo Mella. Sotto shock, per una serata purtroppo indimenticabile, e che ha portato alla morte quattro persone: Paolo Papini, Marco Inaudi, Antonio Levrone, Gian Paolo Giacobbe. Sarebbero tutti morti sul colpo.

Nel tragico bilancio si contano anche tre feriti, tre giovani polacchi rimasti in qualche modo coinvolti dal terribile impatto, ma feriti in modo lieve. A fianco di Marzilli anche il 24enne Martino Grassi, pure lui dipendente della Baby Race: rimasto illeso. La Procura ha aperto un'inchiesta, sono stati resi noti i risultati delle analisi: il camionista non aveva fatto uso di droghe o alcol.

La pista da seguire sembra quella di un malore. “Non ricordo nulla”, ripete disperato Marzilli. Ma nel suo cuore e nella sua mente qualcosa è cambiato per sempre. A poche decine di chilometri di distanza sono quattro le famiglie che piangono i loro morti. Tutti giovani, tutti i componenti della Tony Mac Music Show.

Avevano da poco concluso un tour di una settimana in Trentino, stavano facendo ritorno a casa, nel cuneese. L'ultimo concerto proprio la domenica pomeriggio. Il frontman della band, Antonio Levrone ma per tutti Tony Mac, avrebbe dovuto compiere 40 anni proprio lunedì. Si attendono notizie sui funerali.

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