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Incidenti stradali Leno

Inferno in autostrada: muore giovane maestra, gravissima l'amica

Due i morti a seguito del terribile incidente che ha coinvolto due camion e due automobili sull'autostrada A21: a perdere la vita il camionista 65enne Alfredo Fioravanti e la maestra 36enne Michela D'Annunzio

Due morti e cinque feriti, di cui uno in condizioni disperate. Quattro mezzi coinvolti nel terribile incidente, l'incendio che è divampato nel corso di un pomeriggio come tanti, di quest'estate torrida, un inferno di fuoco che avvolge le corsie dell'autostrada A21, all'altezza del casello di San Felice di Cremona, in direzione Brescia. Tutto è successo intorno alle 15 di mercoledì: a scatenare il multiplo incidente sarebbe stato un tamponamento.

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Maria Grazia Tomasini non ce l'ha fatta

La Polizia Stradale ha provato a ricostruire la dinamica del terrificante sinistro. Un camion con rimorchio a cisterna – e che trasportava carbonato di sodio, un detergente noto anche come 'soda da bucato' – va a tamponare una Renault Clio con a bordo tre persone, sbalzata così forte da andare a schiantarsi contro un camion adibito invece al trasporto di latte. Non si esclude l'ipotesi di un malore alla guida.

L'impatto terribile fa scoccare la scintilla, e in pochi attimi le fiamme avvolgono la strada e i mezzi coinvolti. Due i morti sul colpo: il 65enne Alfredo Fioravanti, residente ad Avenza, provincia di Massa Carrara, lui guidava il camion carico di carbonato, e la 36enne Michela D'Annunzio, maestra bresciana residente a Leno. La donna era in macchina con il coetaneo Michele Zanotti, che se l'è cavata relativamente con poco, e la moglie di lui Maria Grazia Tomasini, 42enne invece in gravissimi condizioni e già sottoposta a intervento chirurgico.

Come detto nell'impatto è rimasto coinvolto un secondo mezzo pesante, oltre ad una Citroen con a bordo altre due persone, marito e moglie per fortuna non in gravi condizioni. Traffico in tilt, e viabilità bloccata per quasi tre ore: solo alle 18 tutto rientra lentamente alla normalità, dopo che si sono registrate code anche di 10 chilometri.

La salma di Michela D'Annunzio è stata ricomposta solo in serata. Aveva 36 anni, originaria di Maddaloni, provincia di Caserta, ma da parecchi anni in terra bresciana, maestra alle scuole elementari di Leno, dove tra l'altro abitava. Sposata con un militare della base di Ghedi, i due si erano separati. Lascia due figli, entrambi adolescenti: Angelica di 14 anni, Michelangelo di 17. Di lei rimane il ricordo di un sorriso infinito, quei capelli ricci che le coprivano tutta la testa, la gioia di vivere che trasmetteva anche con un solo sguardo.

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