Tragedia sul lavoro: Claudio lascia nel dolore la moglie e tre figlie

Morto schiacciato da una balla di fieno mentre stava lavorando nella sua azienda agricola: questo il triste destino di Claudio Treccani, 64 anni, ennesima vittima di un infortunio mortale sul lavoro nel Bresciano. A scoprire il corpo senza vita dell'imprenditore è stata una delle figlie, preoccupata – come gli altri familiari – del fatto che l'uomo non rispondesse al telefono. Raggiunto il capannone dove veniva stoccato il fieno, è qui che la donna ha trovato il padre, schiacciato e senza vita.

Il dolore dei familiari

Lunedì pomeriggio il funerale a Remedello, il paese dove Claudio Treccani ha sempre vissuto e lavorato. Lascia nel dolore la moglie Donatella, le figlie Pamela, Veronica e Jessica, i generi Omar e Stefano, l'adorato nipote Liam, il fratello Vittorino, cognati e nipoti. Cordoglio anche da parte dell'amministrazione comunale.

“La tragica scomparsa di un imprenditore agricolo ha scosso la nostra comunità – scrive il sindaco Simone Ferrari – Con tutta l'amministrazione comunale, e a nome di tutta la comunità di Remedello, esprimiamo profondo cordoglio alla famiglia. È stato un grande esempio di dedizione e amore alla propria famiglia e al proprio lavoro. Sentite condoglianze ai familiari, ai suoi cari e agli amici”.