Ome: tolta la cittadinanza onoraria a Mussolini
L'opposizione ha votato contro
Giovedì sera, il Consiglio comunale di Ome ha approvato la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Il voto è avvenuto per alzata di mano.
Sette i voti a favore (ovvero quelli della maggioranza), mentre la minoranza ha votato contro: si tratta di Aurelio Filippi, Simone Peli, Mattia Maiolini e Albino Maiolini. Inspiegabile come, nel 2023, si possa dirsi contrari alla revoca, visto che riguarda un dittatore che si è alleato con Hitler, ha massacrato di botte, torturato o ucciso i suoi oppositori politici, ha promulgato le legge razziali, ha fatto deportare migliaia di ebrei nei campi di concentramento, ha invaso Albania, Grecia e Jugoslavia, ha consentito l'uso di armi chimiche in Etiopia... un elenco lunghissimo di nefandezze passate alla storia, che solo gli ignoranti e i fanatici del ventennio possono negare.
La seduta consiliare è stata preceduta da un'introduzione da parte di Marco Baronio, presidente della locale sezione Anpi. Il primo cittadino, Alberto Vanoglio, si è detto fiero della scelta fatta dalla sua giunta, ritenendo Mussolini un personaggio storico estraneo ai valori della nostra Costituzione.
