rotate-mobile
Politica

"Il cambiamento climatico non è colpa nostra": bufera sulla presidente di Arpa

Sfiduciata in consiglio regionale

Le parole sono importanti, sempreverde citazione di Nanni Moretti. Ancora di più quando si ricoprono ruoli di rilievo come la presidenza di Arpa Lombardia, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Inevitabile il polverone dopo le dichiarazioni di Lucia Lo Palo, che in una recente intervista a Italpress aveva negato il contributo dell'uomo per il cambiamento climatico: ancora più clamoroso l'esito della mozione al consiglio regionale lombardo, presentata dalle opposizioni per chiedere alla giunta di sollevare la stessa Lo Palo dalla sua carica. La mozione (con voto segreto) è passata con 37 voti favorevoli e 36 contrari.

Il destino di Lo Palo – già contestata per le sue precedenti attività imprenditoriali: il suo ex socio era stato arrestato per reati ambientali – sembra ormai segnato. Sfiduciata non solo dal consiglio regionale, ma dalla stessa maggioranza di centrodestra che l'aveva nominata. Nei giorni scorsi i vertici di Regione Lombardia, a partire dal presidente Attilio Fontana, avevano preso le distanze dalle dichiarazioni di Lo Palo: l'assessore regionale Romano La Russa aveva commentato che il Pirellone “non risponde delle sue parole”.

Il testo della mozione approvata, presentata da Pierfrancesco Majorino (Pd) e condivisa da Alleanza Verdi Sinistra, Azione-Italia Viva, Movimento 5 Stelle e Patto Civico, invita la giunta a “valutare di sollevare la presidente dalla sua attuale carica, in quanto non adeguata a dirigere una struttura di controllo dell'ambiente a garanzia della popolazione lombarda”. 

Le reazioni

“Le tesi strampalate del negazionismo climatico di certa destra, di cui Lo Palo è solo l'ennesima rappresentante – il commento di Pierfrancesco Majorino – non stanno in piedi e il consiglio regionale è riuscito ad affermarlo, grazie al voto segreto”. “Il segnale alla giunta è forte e chiaro: la posizione che nega la responsabilità dell'uomo sulla crisi climatica è di una gravità assoluta”, aggiungono Michela Palestra e Luca Paladini di Patto Civico. “La maggioranza è implosa palesando agli occhi dei lombardi i conflitti e le divisioni che da sempre caratterizzano questa legislatura – la chiosa di Nicola Di Marco, M5S –. La bocciatura dell'ormai ex presidente di Arpa Lucia Lo Palo, emblema del non merito e delle logiche spartitorie con cui Lega e Fratelli d'Italia si sono divisi le poltrone, segna il punto di non ritorno di questa esperienza di governo”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Il cambiamento climatico non è colpa nostra": bufera sulla presidente di Arpa

BresciaToday è in caricamento