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Politica

"L'ex socio della nuova presidente Arpa arrestato per reati ambientali"

Infuria la polemica dopo l'interrogazione della consigliera regionale

Prima la polemica politica, a pochi giorni dalla nomina della neopresidente di Arpa Lombardia Lucia Lo Palo: “Già candidata con Fratelli d'Italia alle Regionali, una manager che nei suoi 5 punti di programma elettorale non ha mai citato l'ambiente. Siamo alle solite, il centrodestra coltiva il suo poltronificio che mette davanti all'interesse collettivo e al curriculum la fedeltà al partito”, scriveva la consigliera regionale bresciana (è di Moniga) del Movimento 5 Stelle Paola Pollini.

L'interrogazione di Paola Pollini

Poi la bordata, in un'interrogazione presentata sempre da Pollini al presidente del Consiglio regionale della Lombardia: “La presidente avrebbe avuto rapporti professionali con Sergio Cova, con il quale l'11 febbraio 2020 costituiva la Green Phoenix srl, società operativa in ambito ambientale e sul trattamento e smaltimento di rifiuti, di cui i due detenevano rispettivamente il 40% delle quote. La società fu posta in liquidazione pochi mesi dopo: il signor Cova risulta poi essere coinvolto in un'inchiesta sul traffico illecito di rifiuti condotta dal Noe (Nucleo operativo ecologico) dei Carabinieri di Milano su impianti e siti di smaltimento illeciti situati tra Piemonte, Veneto e Lombardia”.

Da qui la richiesta di chiarimenti, in 6 punti, tra cui “se siano state fatte le dovute verifiche in ordine al titolo di studio e alle esperienze professionali e alle specifiche competenze in materia ambientale della presidente prima della sua nomina”; e, ancora, se il presidente della Regione, la giunta regionale e gli assessori competenti “siano al corrente dei trascorsi professionali della presidente e del signor Cova e se non ritengano che ciò possa compromettere la reputazione e l'onorabilità dell'istituzione che la stessa andrà a rappresentare”. Per la cronaca, Sergio Cova è stato poi arrestato e condannato.

La replica di Lucia Lo Palo

“Il tentativo ridicolo della consigliera di infangare la mia figura è mal riposto – la replica di Lucia Lo Palo a Radio Lombardia –: il mio curriculum è testimone della mia specifica competenza indispensabile al ruolo per cui sono stata chiamata e sarà pubblico nei tempi e nei modi in cui gli uffici decideranno”. Sui rapporti con Sergio Cova: “Era incensurato e osannato quando fu socio della Green Phoenix, e soltanto dopo ebbe problemi giudiziari con una società estranea alla Phoenix (la Eco.Ambiente srls, ndr) di cui tutti noi non avevamo contezza nel modo più assoluto. Prima ancora di iniziare a operare, la Green Phoenix chiuse i battenti proprio per rimanere lontana e non avvicinabile ai problemi personali del suo socio. Non credevo che per smania persecutoria tipica dei 5 Stelle si potesse arrivare alla incredibile e astrusa polemica nei miei confronti, senza nemmeno aspettare che inizi a operare”.

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