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L’acqua del Garda per Brescia e la Bassa: dissetare 280mila persone

Due incontri pubblici per raccontare del progetto per il lago di Garda da qui al 2030: il potenziamento delle tubazioni per coprire prima Brescia e l'hinterland, poi la Bassa Bresciana. Per un totale di 280mila abitanti

Il lago di Garda fa gola a tanti, e non solo per le sue potenzialità turistiche: è infatti la prima riserva d’acqua dolce di tutto il territorio italiano. Acqua che può essere utilizzata per usi agricoli industriali ma soprattutto acqua che, una volta correttamente depurata, si può bere. Non è mistero che in estate, con un flusso turistico di milioni di presenze, i Comuni gardesani aumentino esponenzialmente l’utilizzo dell’acqua lacustre.

Un’opportunità che ora potrebbe essere sfruttata, per così dire, anche oltre confine. Se infatti il progetto del nuovo depuratore è ancora in alto mare – per coprire l’intera fascia (gardesana e non) dei paesi d’ambito delle multiutility bresciane e veronesi Garda Uno e AGSM servirebbero circa 210 milioni di euro – l’acqua del lago potrebbe intanto arrivare fino a Brescia, e non solo.

L’opzione già svelata prevede infatti un progetto di potenziamento della presa a lago dell’acquedotto di Moniga, per poter così soddisfare il bisogno idropotabile della città di Brescia e di una decina di Comuni dell’hinterland. Con l’allacciamento alla tubazione, già posata da tempo da A2A, che da Brescia raggiunge il territorio di Lonato.

Il progetto è in realtà sontuoso, e prospetta in seguito la possibilità (entro il 2030) di approvvigionare con le acque del lago di Garda altri 35 Comuni, compresi tra Carpenedolo, Fiesse, Quinzano e Capriano, fino a coprire una popolazione di oltre 280mila abitanti. Se ne discuterà anche pubblicamente, ovviamente sul lago.

Il primo appuntamento è previsto per il 5 febbraio in piazza San Martino a Moniga, il secondo mercoledì 11 nella Sala dei Provveditori del municipio di Salò. Tra gli ospiti ‘fissi’ anche l’assessore all’ambiente del Comune di Brescia Gianluigi Fondra e il segretario della Comunità del Garda Pierluigi Ceresa.  

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