Brescia: Stefano de Martino al gran teatro Morato
Arriverà al Gran Teatro Morato di Brescia il prossimo sabato 24 febbraio 2024 “Meglio stasera, quasi one man show” il nuovo spettacolo di Stefano De Martino. Il presentatore, attore, ballerino e showman pugliese promette uno spettacolo coinvolgente e spensierato, accompagnato dalla Disperata Erotica Band e la regia di Riccardo Cassini.
Biglietti già in prevendita su Ticketmaster e Ticketone eE prevendite abituali con prezzi a partire da 25 € +dp per la Poltrona rialzata, 30 € + dp per Platea numerata, 40 € + dp per la Poltronissima.
‘Meglio stasera che domani o mai’, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone. E’ quello che pensa Stefano De Martino: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo a teatro e trascorrere insieme un paio d’ore spensierate, nel senso letterale del termine ma soprattutto per conoscerlo meglio.
Forse, ‘conoscerli’ meglio, perché non c’è un solo Stefano.?C’è lo Stefano che racconta: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, al susseguirsi dei tanti episodi legati al semplice lavoro di fruttivendolo prima, ballerino poi, infine intrattenitore a tutto campo.?C’è lo Stefano ‘crooner’: insieme agli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “Non è mai una sola canzone per volta”. Insomma, un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante.?C’è lo Stefano danzatore: nonostante - ma solo a suo dire - si sia accumulata un po’ di ruggine fra le giunture del ballerino di un tempo, è il momento di rimettersi in gioco, anzi, in ballo. E lo farà accompagnato nelle coreografie da alcuni ballerini professionisti (ex?) colleghi di qualche stagione addietro: la sfida è lanciata.? C’è lo Stefano imprevedibile, quello dell’allegria e dei giochi in tv, quello che dialoga e empatizza: gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e scherzi col pubblico.? E infine c’è lo Stefano che... va be’ ma non possiamo dire tutto-tutto-tutto...?