Pieraccioni: “Ho in mente un’ideuzza per Pavone Mella...”
Il regista toscano e la sua improvvisa dichiarazione per Pavone del Mella: tutta colpa, spiega lui, di quel cinemino che ha incassato 64 euro, e dove 16 persone hanno guardato il suo ultimo 'Un fantastico ViaVai'
“Mi appunto un’ideuzza che mi è venuta in testa. C’è uno di 50 anni, fa il maestro elementare, improvvisamente riceve una lettera, deve andare subito a fare una supplenza a Pavone del Mella, lì lo attendono 16 persone che gli cambieranno la vita.. il sindaco, il farmacista, un edicolante daltonico, una cassiera di un bar che di giovedì scrive poesie..”.
A scrivere è Leonardo Pieraccioni, dalla sua pagina ufficiale di Facebook. Quasi una dichiarazione d’amore, ha scritto qualcuno, per quel piccolo Comune della Bassa Bresciana che del regista toscano ha attirato l’attenzione, nel mezzo di una notte d’insonnia.
“Mi son svegliato e non c’ho più sonno – scrive Pieraccioni, non disdegnando il toscano neanche in forma scritta – Accendo il computer, leggo un po’ di notizie, vado a vedere gl’incassi dei cinenimi. Guardo i primi dieci.. poi quasi spengo tutto che inizio a scorrere in giù col ditino.. Un Fantastico ViaVai (ultimo film del regista, NDR) Pavone del Mella, Sala Autora, 16 presenze e 64 euro d’incasso”.
Manco il cinema di una volta, ed ecco che scatta il romanticismo cinematografico che in fondo è proprio di ciascun cineasta: “Vado su Google a vedere dov’è, mentre penso a quanto è davvero incredibile e meraviglioso il mio lavoro”. Un post su Facebook, uno soltanto. Per scatenare l’entusiasmo di un piccolo Comune della Bassa Bresciana.
Dove adesso si aspetta, e si spera: “Leonardo Pieraccioni viene a fare il prossimo film a Pavone?”. E allora un po’ si sogna. Perché il cinema è anche questo. Soprattutto questo.
