Benzinai: continua la protesta, in arrivo due giorni si sciopero
I gestori degli impianti autostradali contro il Governo Renzi
I benzinai calano il bis. Dopo lo sciopero del 3 marzo scorso, i proprietari delle pompe di benzina sono pronti a incrociare nuovamente le braccia per protestare contro le decisioni del Governo che, secondo loro, penalizzerebbero eccessivamente la categoria.
Il nuovo sciopero è stato proclamato per il 31 marzo e per il 1 aprile prossimi. A chiudere saranno le pompe di benzina in autostrada che aderiranno all’agitazione.
E' la seconda tornata di scioperi dei gestori aderenti a Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio contro "il sistema ministeriale di protezione degli interessi dei concessionari autostradali".