Negozi storici della Lombardia: premiati anche quattro bresciani
L'assessore Parolini: "Con la vostra laboriosità siete riusciti a durare nel tempo e, da più di cinquant’anni, avete saputo unire tradizione e innovazione"
“Questo premio riconosce il vostro impegno e la vostra storia e il valore che conservano nel presente. Con la vostra laboriosità siete riusciti a durare nel tempo e, da più di cinquant’anni, avete saputo unire tradizione e innovazione, creando con il vostro servizio un valore duraturo per le comunità, i quartieri e le città in cui operate”.
È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore al Commercio della Regione, durante l’evento di premiazione 2015 dei negozi storici svoltosi a Milano alla presenza dei rappresentati di Confcommercio e Confesercenti Lombardia, Renato Borghi e Filippo Caselli.
Tra i premiati anche quattro bresciani: la Macelleria Pedersoli di Breno (attiva dal 1929), la calzoleria Borghini in via Mazzini a Brescia (1924), Fema Sport, attiva sempre in città dal 1916, e il negozio di frutta e verdura Arini, in piazza Vittorio Emanule a Orzinuovi (1963).
Quello dei luoghi storici del commercio, e dei negozi di vicinato in generale, è un patrimonio su cui la Regione sta investendo molto. Si è infatti chiuso da poco un bando dal titolo ‘Innovare la tradizione’, che ha messo a disposizione 1 milione di euro per valorizzare queste attività, finanziando progetti relativi ad interventi di innovazione, riconversione e sviluppo.