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Morti bianche: Brescia è la provincia in cui si muore di più

L'osservatorio indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro aggiorna quotidianamente i bollettini sulle morti bianche: nel 2010 Brescia è risultata la provincia in cui si muore di più sul lavoro

Quattro giorni fa è morto Franco Pedretti operaio di 55 anni. Franco è morto in un’azienda di trasporti della Fascia d’Oro di Montichiari. L'operaio era residente Paderno ed è morto dopo essere stato colpito da una pesante lastra di acciaio che stava scaricando da un camion.

Il giorno dopo è deceduto Luigi Dell’Olio un autotrasportatore di 51 anni. Luigi è morto schiacciato dal suo camion, aveva toccato con lo specchietto restrovisore contro un muro ed era sceso per controllare cosa era successo. Probabilmente non era stato inserito bene il freno a mano e il camion improvvisamente si è mosso, schiacciandolo contro un muro.

Questi sono solo gli ultimi due morti sul lavoro nella provincia di Brescia come quotidianamente riportato  dall’Osservatorio indipendente di Bologna sulle morti bianche che ogni giorno conta le vittime di chi perde la vita lavorando.

Se nelle statistiche si evince che il settore più colpito è quello dell'edilizia e a farne le spese sono spesso gli stranieri, ancora più macabra è la classifica delle regioni con più morti bianche: nei primi sei mesi dell'anno in un triste bollettino aggiornato all'8 giugno al primo posto troviamo la Lombardia con 32 vittime di cui ben 8 nella provincia di Brescia.

Brescia e la sua provincia vantano un triste primato: nel 2010 è stata la provincia in Italia insieme a quella di Bolzano a segnare il numero più alto di morti sui luoghi di lavoro con 21 vittime.

L’Osservatorio di Bologna mette in luce anche la scarsa prevenzione che invece potrebbe risultare efficace a limitare i danni, come valutare meglio le cattive condizioni climatiche. Intanto i lavoratori continuano a morire.

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