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Boom di vendite post-Covid: in un anno 80 milioni in più per la Eredi Gnutti Metalli

Il fatturato vola oltre i 243 milioni di euro

Boom di ricavi post-Covid per la Eredi Gnutti Metalli Spa, storica azienda nostrana (fondata a Lumezzane nel lontano 1860: ai giorni nostri il quartier generale è in Via della Volta a Brescia) e oggi tra i leader in Europa nella produzione di barre in ottone. La società ha chiuso l'esercizio (al 31 luglio 2021) con un significativo aumento dei ricavi, pari a circa 80 milioni di euro (+49%), con un fatturato di 243,2 milioni: questo dopo un 2020 caratterizzato dalla prima ondata della pandemia e che si era chiuso con ricavi per 163,2 milioni.

Aumenta anche la marginalità operativa, con un Ebitda (margine operativo lordo) pari a circa 7,5 milioni di euro, contro i 5,5 milioni dell'anno precedente (+36%): in miglioramento anche la posizione finanziaria netta, nonostante il fatturato in aumento. Infine i risultato ante imposte, che si attesta a quota 2,1 milioni di euro.

L'accordo europeo con Kme

Tra le novità segnalate dalla Egm, fa sapere l'azienda, anche “un'importante operazione straordinaria di natura strategica, che ha portato Egm ad avere una significativa partecipazione in Kme, leader europeo nella produzione di laminati di rame e sue leghe, a fronte della cessione del proprio ramo d'azienda laminati”. Questa operazione, continua la nota della società, “permetterà all'azienda di entrare a far parte di uno dei principali gruppi europei sul mercato, in grado di affrontare al meglio le future sfide di un settore in profonda evoluzione: quello dei laminati, infatti, sarà un settore a elevato fabbisogno di investimenti tecnologici e nella ricerca di nuovi materiali per fare fronte alle esigenze del settore elettrico, delle rinnovabili e dell'automotive”.

Investimenti per 3,6 milioni di euro

Nel corso dell'anno Egm ha concluso investimenti (materiali e immateriali) per circa 3,6 milioni di euro, concentrati principalmente nel miglioramento qualitativo del prodotto, nell'incremento della produttività dei processi industriali, nell'ampliamento della gamma di prodotti, nello sviluppo di nuove tecnologie, nel miglioramento della sicurezza sul lavoro e nella riduzione dell'impatto ambientale del processo produttivo.

Una delle sfide da affrontare, comune a tante aziende della nostra provincia, sarà sicuramente il costo delle materie prime, ormai ai massimi storici. Nonostante ciò, il settore delle barre di ottone sta vivendo negli ultimi mesi un momento di forte crescita della domanda: tra le produzioni che guardano al futuro anche le leghe innovative per l'acqua potabile.

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