Muore durante l'estrazione di un dente, il figlio chiede giustizia
Adelaide Balloni, 65 anni, lunedì ha perso la vita in uno studio dentistico nel Pisano durante una banalissima operazione odontoiatrica. Il figlio Marco, da tempo residente a Brescia, sconvolto dalla notizia chiede giustizia: "Vogliamo sapere che cosa è successo"
Marco, 33 anni e residente a Brescia da una vita, è sotto shock per la scomparsa della madre, la 65enne Adelaide Balloni, che lunedì sera è deceduta in uno studio dentistico di Vecchiano poco prima dell'operazione per l'estrazione di un dente. Il giovane chiede che sia fatta giustizia il prima possibile: "Vogliamo sapere che cosa è successo in quello studio e se mia è madre è morta per colpa di qualcuno oppure no", ha dichiarato; sarà comunque necessario aspettare gli esiti dell'autopsia per chiarire i dubbi intorno alla morte della donna.
Ieri il sostituto procuratore Antonio Giaconi, che indaga sull'episodio, ha affidato l'incarico al medico legale Chiara Toni che oggi effettuerà l'esame sulla salma che al termine sarà restituita alla famiglia. La 65enne è morta poco dopo che le era stata praticata l'iniezione di un anestetico: ha accusato un malore fulmineo che l'ha uccisa in pochissimo tempo. Inutile anche l'intervento dei sanitari del 118 immediatamente allertati dal personale dello studio dentistico.
I titolari dello studio, Franco e Fabio Pacciardi, padre e figlio, sono indagati con l'accusa di omicidio colposo, ma i magistrati chiariscono che si tratta di un atto dovuto in attesa del responso medico-legale. Tra le ipotesi che si fanno c'è anche quella dello choc anafilattico in conseguenza dell'assunzione dell'anestesia, anche se Adelaide Balloni, residente nel Pisano, era in quello studio per sottoporsi al terzo e ultimo intervento per l'estrazione di un dente e nelle sedute procedenti non c'era stato alcun problemi. In passato la donna, secondo quanto riferito da alcuni suoi familiari, aveva avuto problemi di tachicardia poi risolti con una cura.
Intanto, in seguito all'apertura dell'inchiesta da parte della procura pisana, lo studio Pacciardi è stato visitato dai Nas dei carabinieri che hanno acquisito la documentazione sanitaria della paziente ed effettuato un sopralluogo per prendere visione degli ambienti in cui si effettuano le prestazioni odontoiatriche.
Sull'esito di questi sopralluogo però i militari mantengono il massimo riserbo e solo in seguito riferiranno alla procura se siano state riscontrate carenze ingienico-sanitarie o altre irregolarità. Per ora resta decisiva l'autopsia che chiarirà quale sia stata l'origine del malore che ha provocato il decesso della paziente.
