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Cronaca

Staminali, il legale di Sofia: "Bene il decreto approvato al Senato"

Per l'avvocato Giuseppe Conte, il decreto è positivo perchè "consente l'acceso alle terapie cellulari anche sino a 18 mesi dall'entrata in vigore del decreto legge". Vannoni, presidente della Fondazione Stamina, attacca invece i senatori grillini: "Siete peggio del PD"

Il testo che è stato approvato in aula al Senato costituisce una buona soluzione giuridica perché contempera, in modo equilibrato, i complessi interessi in gioco. In particolare, consente l'acceso alle terapie cellulari anche sino a 18 mesi dall'entrata in vigore del decreto legge, eliminando l'odiosa discriminazione prevista dall'originario testo secondo cui solo i trattamenti già iniziati potevano essere completati".

E' il commento del professor Giuseppe Conte, legale dei genitori della piccola Sofia, sul testo del disegno di legge approvato ieri in Senato.

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"Inoltre - prosegue l'avvocato - è consentito il trattamento non solo agli Spedali di Brescia ma anche ad altre strutture pubbliche in collegamento a laboratori autorizzati. Risulta efficace anche il sistema di raccolta delle informazioni della sperimentazione clinica che è stata messa a punto: sono coinvolti nella raccolta tutti gli interlocutori istituzionali, Aifa, Istituto Superiore della Sanità, centro trapianti e ministero della Salute. Significativamente il Parlamento ha rivendicato il diritto ad essere pienamente edotto degli esiti della sperimentazione, tant'é che ha previsto che il ministero della salute ogni sei mesi informi le commissioni competenti del Parlamento sugli esiti dei trattamenti".

Sempre sul testo approvato al Senato, martedì sera Davide Vannoni, presidente della Fondazione Stamina, aveva criticato pesantemente i senatori del Movimento 5 Stelle, con un post sulla pagina Facebook 'Ministro Balduzzi aiuti la piccola Sofia': "Cari amici sapete chi hanno proposto i grillini per il Quirinale? Il pm Guariniello. Adesso avete la risposta per quanto sta succedendo in commissione Senato, dove i grillini che avevano promesso l'appoggio alle cure compassionevoli pare le stiano invece affossando definitivamente, proponendo emendamenti molto peggiori di quelli proposti dal Pd che erano già devastanti per Stamina".

Il post fa riferimento alla presentazione di 21 emendamenti, la maggior parte sull'articolo 2 del decreto, riguardanti la deroga per continuare le cure con il metodo Stamina per i pazienti già in terapia. Vannoni aveva poi chiuso l'intervento con un invito: "Diffondete e trasmettete quello che pensate ai nostri politici".

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