Ragazza ha le convulsioni in treno, ma il cane ringhia contro i soccorritori
Mattinata movimentata sul treno che da Verona porta a Milano: all'altezza della stazione di Rovato una ragazza di 29 anni si è sentita male per via di un attacco epilettico
Mattinata movimentata sul treno interregionale partito da Verona e diretto a Milano: alla stazione di Rovato una ragazza di 29 anni si è sentita male per via di un attacco epilettico, ma è stata trasportata sana e salva al Civile, dove è attualmente ricoverata (e sta bene). Le operazioni di soccorso sono state più complicate del previsto.
La giovane infatti era accompagnata da una coppia di cani, un chihuahua e un molosso: è stato quest'ultimo, forse spaventato e con l'intento di difendere la sua padrona, che non faceva avvicinare nessuno all'interno della carrozza. La ragazza intanto era già a terra, in preda alle convulsioni e con la bava alla bocca, ma né il capotreno né i sanitari riuscivano a soccorrerla.
La corsa in ospedale, i cani in ufficio
Ci ha pensato allora il presidente del consiglio comunale di Desenzano, Rino Polloni: anche lui era sul treno per raggiungere l'ufficio dell'Ats di Chiari dove lavora. Insieme a lui, come sempre, la sua fedelissima cagnolina Mila: è grazie a lei che Polloni è riuscito ad avvicinarsi al molosso, a tranquillizzarlo e dunque a permettere i soccorsi della ragazza.
Mentre la 29enne veniva trasportata in ospedale, i due cani sono rimasti sul treno: Polloni non ha potuto fare altro che portarli con sé in ufficio. “Ho chiamato prima un amico, poi il fidanzato e infine il padre della ragazza – racconta il numero uno del Carroccio desenzanese – che è venuto a riprenderli, e non sapeva come ringraziarmi. Gli ho detto di non preoccuparsi, perché tra viaggiatori ci si aiuta. Sempre”.