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Cronaca Moniga del Garda

Moniga: movida troppo rumorosa, scatta il coprifuoco sonoro

Un'ordinanza del Sindaco Lorella Lavo vieta gli schiamazzi «in orario serale e notturno» nelle aree verdi e nei parchi comunali. Sanzione pecuniaria da 50 euro per chi viola il divieto

Moniga - Tolleranza zero per chi, spesso adolescenti, disturba i sogni e viola il silenzio con schiamazzi, musica e un tono di voce un po' troppo alto.  A deciderlo è il Sindaco, Lorella Lavo, che ha da poco firmato un'ordinanza che impone il silenzio quasi assoluto, dalle 23 alle 8 del mattino, nei parchi pubblici e nelle aree verdi, abituale luogo di ritrovo dei ragazzini che si stanno godendo le vacanze dai libri. 

Per i trasgressori della regola del silenzio è prevista una multa da 50 euro, oltre alle conseguenze legali del caso. Insomma c'è poco da scherzare: "È fatto divieto di creare disturbo alla quiete delle abitazioni emettendo qualsiasi rumore, nonché utilizzando le attrezzature sportive ed i giochi" sancisce l'ordinanza.  A garantire il rispetto del coprifuoco sonoro ci penseranno gli agenti della Locale.

Un provvedimento, che a prima vista potrebbe ricordare tempi non troppo democratici, ma che si è reso necessario, si legge nell'ordinanza, "a seguito delle numerose segnalazioni pervenute nell'ultimo periodo circa la presenza di gruppi di persone o di adolescenti che stazionano nei parchi con atteggiamenti chiassosi: schiamazzi, vociare, musica ad alto volume".

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