Tradito dal viavai di clienti, in auto e nel forno di casa nascondeva 2,5 chili di cocaina
In manette un 41enne marocchino. La droga trovata era di elevata qualità. Sequestrato il cellulare usato per comunicare con i clienti
Prima è finito nel mirino dei vicini di casa, poi dei carabinieri. La processione di clienti fuori dal suo appartamento di Nuvolera non è passata inosservata e gli è costata la libertà.
Ricevute le segnalazioni dei residenti di via Filippini, i carabinieri di Rezzato hanno avviato le indagini e i pedinamenti. L'uomo - un 41enne marocchino - è stato fermato la scorsa settimana nei pressi di un distributore di benzina.
Era al volante di un auto non sua, intestata ad un parente. Avrebbe frettolosamente e maldestramente cercato di liberarsi dei militari spiegando che era tutto in regola. Proprio la fretta ha spinto i carabinieri a procedere alla perquisizione dell'auto.
Un'ispezione fruttuosa: dentro il veicolo c'erano oltre due chili di cocaina. Poi il blitz nella casa dove vive il 41enne: la droga, pare di elevata qualità, era nascosta dietro il forno elettrico. Tra l'elettrodomestico e la parete sono state scovate altre 4 confezioni di cocaina, del peso di circa un chilo e mezzo. Nelle mani degli inquirenti sono finiti anche i due telefoni che l'uomo usava per comunicare con i clienti, e ben 4 macchinari utilizzati per confezionare le dosi. Per il 41enne sono scattate le manette, in flagranza, per produzione e traffico di stupefacenti.