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Cronaca Serle

Sparò e lo uccise: la famiglia del ladro vuole 125mila euro di risarcimento

Mirco Franzoni, come deciso dal tribunale, dovrà risarcire di 125mila euro i familiari di Eduard Ndoj, il ladro ucciso a Serle nel dicembre del 2013

In attesa della sentenza definitiva, della Cassazione, attesa per i primi di ottobre, un nuovo colpo di scena nella vicenda di Mirco Franzoni, il giovane meccanico di Serle già condannato due volte (in primo e secondo grado) per omicidio volontario dopo che il 14 dicembre di sei anni fa aveva ucciso a fucilate il 26enne Eduard Ndoj, di nazionalità albanese, che solo poco prima aveva tentato un furto, insieme a un complice, nella casa del fratello di Franzoni.

La novità, come riporta il Giornale di Brescia, è che i familiari di Ndoj, tramite il loro avvocato, hanno avviato una procedura di messa in mora per Franzoni, così da ottenere il risarcimento (da 125mila euro più le spese legali) che per il tribunale l’ex meccanico deve rifondere ai genitori e al fratello del ladro ucciso. Così ripartiti: 50mila (a testa) per i genitori, altri 25mila per i fratello. A questi si aggiungono poi altri 10mila euro circa di spese legali.

Messa in mora per il risarcimento

La messa in mora serve a dare “rilievo giuridico” al cosiddetto “ritardo del debitore”: è il passo successivo della diffida, dove invece viene solo sollecitato il pagamento di quanto dovuto, entro un termine preciso. I legali della famiglia di Ndoj fanno sapere che si tratta di una procedura comune, una prassi, conseguenza di una mancata “discussione” sul risarcimento che Franzoni non avrebbe mai voluto avviare.

Quanto accadde quella notte è ormai noto. Secondo la ricostruzione dell’accusa, confermata per ora con due sentenze, entrambe da 9 anni e 4 mesi, Franzoni avrebbe inseguito il ladro per il paese, fino a raggiungerlo e a colpirlo con una fucilata. A seguito della sparatoria, Ndoj morirà a 26 anni.

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