Focolaio di "Blue Tongue" in un allevamento: è allarme nel Bresciano
Un caso registrato di “blue tongue” in un allevamento di bovini a Milzano: ce ne sarebbe un altro a Ponti sul Mincio, in Veneto è una vera epidemia. La stalla verrà messa in quarantena
Allarme rosso: anzi, allarme “blu”. In un allevamento bresciano di bovini di Milzano sarebbe stato infatti accertato un caso di “blue tongue”, noto anche come “virus della lingua blu” o “febbre catarrale”. Si tratta di una malattia infettiva, anche se non contagiosa, trasmessa ai ruminanti dagli insetti.
Si manifesta in bovini e ovini (nei secondi in forma più grave) ma pure nei cervi, con sintomi caratterizzati da infiammazione, congestione, edema alla testa, emorragie, ulcere. L'animale rischia comunque di morire. Il segno caratteristico, e sensibile anche a occhio nudo, è la lingua malata, che tende ad assumere un colore vicino al bluastro.
L'allarme è stato lanciato da un allevamento di Milzano: una mucca è stata contagiata. Il caso è già stato accertato: disposta la quarantena dell'allevamento, il probabile abbattimento del capo, controlli serrati sugli altri animali per almeno altri due mesi.