rotate-mobile
Cronaca

Green Hill, LAV: "Inchiesta sull'Istituto Zooprofilattico di Brescia"

L'istituto ha sempre certificato la correttezza di quanto avveniva nell'allevamento. Ora la LAV chiede un'inchiesta al Ministro della Salute e ai presidenti di Lombardia ed Emilia Romagna

La LAV torna sulla recente sentenza di condanna dell’allevamento Green Hill di Montichiari, per violazione del Codice penale contro maltrattamenti e uccisioni di animali, sollevando formalmente al Ministro della Salute e ai Presidenti delle di Lombardia ed Emilia Romagna, Maroni e Bonaccini, le responsabilità l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Brescia, da loro finanziato.

L’associazione chiede un’inchiesta di Ministero e Regioni sull’operato dell’Istituto, considerato che ha sempre certificato la correttezza di quanto avveniva nell’allevamento di beagle, e che il direttore si è assunto la responsabilità di firmare i resoconti delle ispezioni pur non essendo mai entrato nell’allevamento, come ha lui stesso ammesso in un interrogatorio, emerso nel dibattimento processuale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Green Hill, LAV: "Inchiesta sull'Istituto Zooprofilattico di Brescia"

BresciaToday è in caricamento