rotate-mobile
Incidenti stradali

Morto investito mentre torna a casa dal lavoro: era papà di un bimbo di 10 anni

Sbalzato sul guardrail e poi sulla Statale

È Gurvinder Rai, 35 anni, la vittima del tragico incidente stradale di lunedì scorso a Sovere, sul lago d’Iseo, a pochi passi dalla Strada statale 42: il giovane, operaio alla Sofmi di Endine, come spesso capitava stava tornando a casa a piedi dal lavoro, alla fine del turno. Passate da poco le 18, in un tratto buio di una strada parallela alla Ss42, è stato travolto dalla Peugeot guidata da una ragazza di 27 anni: sbalzato prima sul guardrail e poi sulla statale. Impatto violentissimo e fatale: morto sul colpo, per lui non c’è stato niente da fare.

Subito allertati i soccorsi, sul posto si sono precipitati i sanitari dell’automedica e di un’ambulanza della Croce Blu di Lovere. Sul posto anche la Polizia Stradale, a cui sono stati affidati i rilievi, oltre a Carabinieri e Polizia Locale. La strada è rimasta chiusa per diverse ore, fino a tarda sera. La salma è stata poi ricomposta, a disposizione dell’autorità giudiziaria: a tre giorni dall’accaduto è già arrivato il nulla osta alla sepoltura. Gurvinder Rai verrà probabilmente sepolto in India, il suo Paese d’origine.

Chi era la vittima

Sotto shock la 27enne alla guida della Peugeot: si è sentita male dopo l’incidente. Nessun indagato, per ora: ma come da prassi la Procura ha già aperto un fascicolo per omicidio stradale. Gurvinder Rai abitava a Panico con la famiglia, la giovane moglie e un figlio piccolo, un bambino di 10 anni: da lungo tempo era dipendente della Sofmi, piccola azienda di Endine. Vi lavorava da almeno 12 anni, salvo una breve parentesi in Canada.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morto investito mentre torna a casa dal lavoro: era papà di un bimbo di 10 anni

BresciaToday è in caricamento