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Cronaca Gambara

È il tempo dall'accoglienza: l'ex ristorante ospita 30 profughi

Sono arrivati sabato a Gambara

L’ex ristorante Corvione ha riaperto le porte a chi ha più bisogno, e lo ha fatto proprio in concomitanza con il tragico naufragio avvenuto di fronte alla spiaggia calabrese di Cutro in cui hanno perso la vita decine di migranti (le vittime accertate sono 66, ma il bilancio si aggrava di giorno in giorno).

Siamo a Corvione, frazione di Gambara: nella struttura riconvertita in ostello, che già nel 2017 aveva ospitato una novantina di persone, sabato scorso sono arrivati una trentina di profughi. A darne notizia è stata la sindaca (di centrodestra) Tiziana Panigara, a sua volta avvertita dalla Prefettura dell’imminente arrivo dei richiedenti asilo: sono tutti maggiorenni e provengono dall’Africa.

La riapertura dell’ex ristorante - poi convertito a ricovero - si è resa necessaria per far fronte alla nuova ondata di sbarchi sulle coste italiane e alla mancanza di altre strutture per gestire l’accoglienza dei migranti. Nei prossimi giorni - ha reso noto la sindaca - si terrà una riunione in prefettura per definire la situazione e discutere delle problematiche connesse all’arrivo dei richiedenti asilo nel pese della bassa. L’ex ristorante è stato di recente messo in vendita e l’attuale nuovo gestore "ha già esperienza nel settore dell’accoglienza ai profughi", assicura la sindaca.

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