Droga: 13 arresti in un'operazione dei Cc di Verona. Tra loro un Sirmionese

Sono dodici le ordinanze di custodia cautelare che i Carabinieri della Compagnia di Verona hanno eseguito all'alba di oggi nell'ambito di un'indagine che ha sgominato un'organizzazione dedica al traffico e allo spaccio di droga. Dei tredici arresti firmati dal Gip Paolo Scotto Di Luzio su richiesta del pm Valeria Ardito, solo uno infatti non é stato eseguito.

Secondo i militari del Reparto Operativo ai vertici del sodalizio criminale padre e figlio originari di Rizziconi (Reggio Calabria) e residenti a Peschiera del Garda: Giuseppe Laversa (68 anni, detenuto dal 2010 per altri reati) e Alessandro Laversa (30) che si era rifugiato in Calabria nel paese d'origine. Gli altri arrestati sono Saverio Gaglianò, 43enne, residente a Castelnuovo del Garda (Verona), i fratelli Salvatore e Michele Mondafferi, (rispettivamente di 41 e 36 anni, residenti a Poggio Rusco, nel mantovano), tutti calabresi. Era già in carcere anche Cristofer Bertucca, 21 anni, arrestato pre aver esploso alcuni colpi di pistola in un bar di Dossobuiono (Verona).

In cella anche due albanesi: Kreshinik Binaj (39 anni, di Cordovado, in provincia di Pordenone) e Arben Rrujcaj (32), residente a Peschiera del Garda. Gli ultimi quattro arrestati sono invece considerati la "manovalanza" dell'organizzazione: Massimo Di Gloria (48 anni) di Sirmione, Martino Luccisano (34), Vincenzo Lista (47) e Giuseppe D'Aloi, residenti rispettivamente a Sommacampagna, Verona e Valeggio sul Mincio. Sono tutti accusati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e di armi; D'Aloi deve rispondere anche di evasione dagli arresti domiciliari. A casa di Gaglianò i carabinieri hanno sequestrato due etti di cocaina, sostanza da taglio ed un bilancino di precisione, ma gli investigatori dell'Arma hanno stimato in un chilo al mese la cocaina movimentata dall'organizzazione.