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Cronaca Travagliato

'Macogna una vergona': i cittadini in campo contro la discarica

Il progetto di una nuova discarica in località Macogna scatena cittadini e comitati dei quattro Comuni coinvolti: Berlingo e Cazzago, Rovato e Travagliato. Dopo Pasqua la prima manifestazione

Un’area completamente immersa nel verde, circondata da campi a tratti coltivati e confinante con ben quattro Comuni della Bassa e della Franciacorta: Berlingo e Cazzago San Martino, Rovato e Travagliato. Paesi in cui è già nato un fronte ambientalista comune per dire no al progetto di una nuova discarica, in località Macogna.

Discarica per cui la Provincia di Brescia avrebbe già dato il via libera, in attesa del parere a questo punto definitivo del Tar, che il 22 aprile prossimo valuterà i ricorsi presentati dalle associazioni del territorio. ‘No alla discarica della Macogna’ è intanto il nome del comitato che negli ultimi giorni ha fatto ‘tappezzare’ le strade principali del quattro Comuni coinvolti con striscioni e cartelloni.

“Macogna una vergogna”, “Dotti, Davini, Groli e Mottinelli: per la discarica tutti fratelli”, “La discarica uccide: Berlingo e Bagnaga dicono no”. Solo alcuni degli slogan apparsi negli ultimi giorni: sono settimane di mobilitazione per il comitato, tra assemblee e incontri pubblici. In vista della grande manifestazione già annunciata, subito dopo Pasqua.

Il progetto della discarica rimane dov’è, e ‘viaggia’ verso la conclusione del suo iter. Prevede il trasferimento di parte dello stoccaggio della Drr di San Polo, a due passi dalla città. Comitati e associazioni hanno puntato i piedi fin da subito, lanciando l’allarme sui rischi di inquinamento (soprattutto della falda) e sulle problematiche idrogeologiche. 

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