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Cronaca San Zeno Naviglio

Daniele Tira: cadavere ritrovato dai sub dello sceriffo di Fresno

Dopo ventisette giorni di piena del torrente che scende dalla Sierra Nevada i sommozzatori hanno ripescato il corpo di un uomo che indossava ancora una muta da sub. Le autorità aspettano l'autopsia per rendere ufficiale il ritrovamento

Manca l'ufficialità. Dato che il  riconoscimento è reso difficile dal deterioramento dei tessuti corporei dovuto all’azione dell’acqua. Ma quello recuperato all'una della notte di lunedì, quando in California erano le 16 di domenica pomeriggio, dagli uomini dello sceriffo della Contea di Fresno dovrebbe essere il corpo di Daniele Tira. Dopo ventisette giorni di piena del torrente che scende dalla Sierra Nevada i sommozzatori hanno ripescato il corpo di un uomo che indossava ancora una muta da sub, il giubbotto salva gente e l’elmetto, che la forte corrente non è riuscita a sfilare.

Nell’ufficio dello sceriffo della Contea di Fresno, cittadina a trecento chilometri a sud-est di San Francisco, non ci sono altre denunce di scomparsa. Manca la conferma proveniente dell’autopsia, l’unica valida ai termini della legge dello Stato della California. Si è intanto saputo che, dall'ufficio consolare di San Francisco, sono state inviate all'indirizzo dei familiari del 33enne delle fotografie del cadavere che possano permetterne l'identificazione. Solo allora, forse, ci sarà la parola fine a questa tragedia familiare consumata di là dall'Oceano, dove Daniele era planato il 20 giugno scorso.
 
 

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