E’ morto l’ultimo abitante: nel Bresciano ora c’è un paese fantasma
Valcamonica, Valsaviore, Cevo, Isola: la piccola frazione camuna dove non ci abita più nessuno, fatta eccezione per il parroco ma che in realtà lavora a Milano. Negli anni '50 c'erano quasi 600 persone
Lo sviluppo della produzione senza precedenti ha così massimizzato anche gli abitanti: erano circa una trentina sul finire del XIX secolo, sono diventati 300 a inizio '900, erano quasi 600 negli anni successivi. Tutti dipendenti della centrale, o quasi, con le loro famiglie.
Ma la centrale idroelettrica (era dell'Enel) ha chiuso nel 1973, ormai più di 40 anni fa. Pare sia ancora in vendita, ma ovviamente nessuno la vuole: e rimane così il macabro scheletro di un'archeologia industriale che ha però popolato un paese.
Un po' alla volta se ne sono andati tutti: in molti per cercar fortuna, un altro lavoro, altri di conseguenza perché se il paese si svuota che ci rimango a fare. E così la piccola Isola è diventata deserta. Si popola, di poche anime, solo in estate: sono i turisti, quelli che hanno la seconda casa. Poi cade di nuovo il silenzio, nel paese fantasma.