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Cronaca Piazza Vittoria

“Rimettete il Bigio, ma verniciato d’oro: come la statuetta degli Oscar”

Sulle pagine dei giornali è già stata ribattezzata ‘missione Goldfinger’: una copia del Bigio da ricollocare in Piazza Vittoria, ma spruzzato d’oro dalla testa ai piedi. La pazza idea (ma non troppo) dell’artista Eros Mauroner

Nell’epoca del virale ad ogni costo una notizia così si è già fatta una discreta fama: lo si legge sulla pagine del BresciaOggi, dove è già stata ribattezzata ‘missione Goldfinger’. Pazza idea ma forse no: ricollocare la statua del Bigio – l’amata-odiata ‘Era fascista’ – di nuovo in Piazza Vittoria, per riempire quel buco architettonico un tempo occupato dal piedistallo.

Fin qui niente di nuovo: se ne è letto e scritto per mesi, forse anni. La proposta tutta nuova arriva dal fotografo Eros Mauroner, ed ecco il perché del Goldfinger: il Bigio dipinto tutto d’oro, manco fosse una statuetta (gigante) degli Oscar, in modo da ritrovare vita nuova e diventare un’attrazione per i turisti.

I dettagli: non sarebbe l’originale a prendere nuovo colore, quanto piuttosto una copia. Così da non scontentare nemmeno i puristi. Certo sarebbe un colpo kitsch: “Ma sono convinto che quest’operazione farebbe parlare di Brescia in tutta Italia. La statua d’oro del Bigio potrebbe svolgere un ruolo di attrazione e di curiosità”.

Così dichiarò l’artista Mauroner. Ma che a dire il vero va anche oltre: “In mezzo alle tensioni di questi tempi tingere d’oro il Bigio, proprio per il tipo di monumento che è, ne farebbe anche un monumento di pace e di gioia, giocoso e non violento, addirittura un monumento contro l’omofobia”. E scartando tra le scartoffie – comunali e non – sembra ci siano altri progetti per ipotetiche e future colorazioni del Bigio. Chissà..

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