Botte e minacce col coltello, rubati soldi, telefoni e vestiti: ha solo 14 anni
Il ragazzino agiva con un complice che non ha nemmeno 14 anni
Un ragazzino di 14 anni residente a Nave è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Brescia: per chi indaga è responsabile di almeno tre violente rapine, avvenute in pieno giorno nel centro cittadino. Non avrebbe agito da solo, ma in coppia con un altro minorenne, più piccolo di lui e non punibile perché non ha ancora compiuto 14 anni.
Per il 14enne le manette sono invece scattate in flagranza di reato giovedì pomeriggio. È stato bloccato dagli agenti in borghese mentre scappava, in compagnia del giovanissimo complice, dopo aver sottratto denaro, capi d’abbigliamento e cellulari a tre minorenni. Le rapine sono state commesse in piazza Vittoria.
Il 14enne - fanno sapere dalla Questura cittadina - con il supporto dell'altro ragazzino avrebbe "fatto ricorso a minacce e violenza e fatto intendere di potere anche fare uso di un coltello" per spaventare le vittime e ottenere da loro ciò che voleva.
Una volta bloccati dai poliziotti in borghese, i due sono stati accompagnati in Questura. D’intesa con la procura per i minorenni di Brescia, titolare delle relative indagini, per il 14enne sono scattati gli arresti domiciliari. Il complice è invece stato affidato ai genitori perché non imputabile vista la sua tenera età.
Le indagini non sono finite: i due potrebbero infatti essere responsabili di altre violente rapine avvenute negli ultimi giorni a Brescia. Sono in corso gli approfondimenti necessari per verificare il loro coinvolgimento.