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Cronaca Via Guglielmo Ghislandi

Nel campo sequestrato alla mafia una foresta di marijuana: scovata maxi piantagione

A fare la scoperta alcuni operai del comune che si occupano della manutenzione del verde pubblico.

Confiscato alla mafia e affidato al comune di Brescia, avrebbe dovuto essere messo a disposizione della collettività, invece è stato nuovamente impiegato per fare affari illeciti. Succede a Brescia, in via Ghislandi: un terreno sottratto alla criminalità organizzata all'inizio degli anni 2000 è stato trasformato, da ignoti, in una maxi piantagione di marijuana.

Nessuno finora si era accorto di nulla. A scoprire la coltivazione a cielo aperto - come riportato dal Giornale di Brescia -  sarebbero stati alcuni operai del comune che si occupano della manutenzione del verde pubblico. Nelle scorse ore si erano recati in via Ghislandi, su ordine della Loggia, per ripulire il terreno dalle erbacce e dalla sporcizia.

Si sono trovati di fronte uno scenario ben diverso: il campo era diventato una piantagione di marijuana. Immediata la chiamata alla polizia locale, che è giunta sul posto per effettuare tutti gli accertamenti del caso. Nelle mani degli agenti sono finiti ben 12 chilogrammi di sostanza già pronta per la vendita, custoditi in alcuni sacchi, 12 piante già private delle foglie e alcune cisterne di olio, utilizzato per mettere le foglie in infusione e ricavare la resina. Secondo le primissime stime la droga sequestrata avrebbe un valore di circa 120mila euro.

Sulla vicenda, al momento, vige il massimo riserbo. Una cosa pare essere certa: la piantagione era ben avviata e l'attività di coltivazione andava avanti da tempo: oltre alla droga è stato trovato tutto il materiale necessario per raccogliere e confezionare la marijuana. 

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