Fucilate tra le case, poi la fuga: beccati e denunciati
Denunciati due bracconieri della Bassa Bresciana: tra Bagnolo e Offlaga visti a sparare a meno di 100 metri dalle abitazioni. Hanno pure ucciso una preda proibita: una tortora dal collare, specie protetta
Pioggia di denunce per una coppia di bracconieri della Bassa: beccati praticamente in flagranza dalle Guardie Volontarie della Polizia Provinciale, hanno raccontato di essere in “battuta” per l’eradicazione della nutria, rifiutandosi poi di consegnare i documenti anche ai carabinieri.
E’ successo domenica mattina, nelle campagne al confine tra Bagnolo Mella e Offlaga. I bracconieri erano soltanto in due, le denunce invece si moltiplicano: sono accusati di aver sparato a distanza non idonea dalle case o dalle strade comunali, di omessa custodia di munizioni, e poi rifiuto di indicazione della propria identità a pubblico ufficiale e infine abbattimento di una specie protetta.
Sarebbero stati infatti “avvistati” dalle Guardie Volontarie mentre sparavano a meno di un centinaio di metri dalle abitazioni. Erano ormai all’interno delle pertinenze di una cascina abitata quando hanno portato a termine la loro “sparatoria”.