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Cronaca Temù

Morto a 20 anni, il padre: “Matteo ucciso da un arresto cardiocircolatorio”

Non è stata nemmeno disposta l'autopsia: sabato pomeriggio alle 15 i funerali di Matteo Silini, morto a 20 anni per un arresto cardiocircolatorio. La tragedia allo studentato universitario di Trento

Nessun mistero per la morte del giovane Matteo: le indagini si sono già concluse, non ci sarà nemmeno bisogno che venga sottoposto ad autopsia. E' stato un arresto cardiocircolatorio a portarselo via per sempre: un malore che l'ha colpito la mattina di Ognissanti e per cui purtroppo, quando i suoi compagni di stanza se ne sono accorti, non c'è stato più niente da fare.

La salma è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale di Trento già lunedì, per gli accertamenti medico-legali. E martedì è arrivata la conferma. La notizia è stata confermata anche dai genitori di Matteo, mamma Susanna e papà Severino: proprio il padre avrebbe mandato un laconico messaggio Whatsapp ad amici e conoscenti.

Poche parole per dire tutto: “Matteo è morto per un arresto cardiocircolatorio”. Tradito dal cuore, ma che non l'aveva mai tradito: Matteo Silini aveva solo 20 anni, giovane e pieno di vita, grande appassionato di montagna e grande sportivo. Aveva cominciato con il calcio, da qualche tempo si cimentava con l'atletica leggera.

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