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Disinfestazioni a Brescia: come liberarsi di un alveare

Con la bella stagione tornano anche i nidi e gli alveari, di api e soprattutto di vespe, pericolose per l'uomo: consigli utili e aziende specializzate

Trovarseli di fronte sarebbe un bel guaio: aggrappati a un albero, sotto la tettoia, magari bene incastrati nell'edera ad arco che vi siete coltivati con passione all'ingresso di casa. Stiamo parlando dei nidi, o meglio degli alveari, di api o vespe: più croce che delizia, soprattutto in primavera e soprattutto quando i primi caldi scatenano la creatività dei fastidiosi (e pungenti) insetti. Ma c'è da stare attenti tutto l'anno: se infatti in inverno sembrano dormienti, in realtà stanno solo preparando il terreno. Stanno preparando il nido, e deponendo le uova.

Api e vespe: le differenze

Il nome scientifico dell'ape è Apis: si tratta di un genere di “insetti sociali” della famiglia Apidae. Sono meno pericolose delle vespe, ma comunque ci sono: la più diffusa nel mondo, e praticamente l'unica in Europa, è l'Apis mellifera, che può essere anche “addomesticata” per la produzione di miele. Certo la disinfestazione è consigliata solo in casi estremi: non va dimenticato infatti che l'ape è considerata un importante indicatore biologico della qualità dell'ambiente.

Altro discorso vale per i vespidi, nome scientifico Vespidae, comunemente noti come vespe: anche loro sono “insetti sociali”, e fanno parte dell'ordine degli imenotteri. Possono crescere fino ai 5 centimetri di lunghezza, hanno corpo bruno o nero, con le immancabili strisce gialle. Le femmine sono dotate di un aculeo velenoso, utilizzato (così pare) solo ed esclusivamente per difesa: le punture, si sa, sono parecchio dolorose, e pure pericolose perché potenzialmente in grado di scatenare forme allergiche, fino allo shock anafilattico. Attenzione: fa parte della “famiglia” delle vespe anche il temibile calabrone.

Insetti sociali

Ma perché sono considerati insetti sociali? Perché formano appunto delle piccole “società”, organizzate in modo incredibile. Parlando di api, la regina è l'unica femmina fertile dell'alveare: le altre femmine sono chiamate “operaie”, ed eseguono tutti i lavori necessari per la sopravvivenza della comunità, dalla cura delle larve alla raccolta dei polloni. Poi ci sono i maschi, che nella pratica servono soprattutto alla riproduzione. La regina depone uova per quasi tutto l'anno.

Il livello di “socialità” delle vespe è invece molto meno complesso, ma comunque affascinante. Una colonia di vespe si compone di una vasta gamma di femmine sterili, anche queste chiamate “operaie”, e una o più femmine fertili che sono note come “regine”. Come già per le api, i maschi sono chiamati a una presenza attiva solo durante il periodo della riproduzione, che tra l'altro in primavera. Altra nota curiosa: le vespe maschio sono prive di pungiglione.

Disinfestazione di api o vespe a Brescia

Salvo casi eccezionali, cioé piccoli nidi o alveari appena accennati, è sempre consigliabile rivolgersi a specialisti, insomma ai professionti del settore. Anche a Brescia ovviamente non mancano: tra i tanti segnaliamo Eurogreen Disinfestazioni in Via Antonio Allegri 97 (telefono 030 2319820), Leonessa Disinfestazione in Via Badia a Cellatica (telefono 030 310072), Agrobioservice in Via Brescia a Travagliato (telefono 392 9306154). Consigli utili possono arrivare anche da ApiBrescia, la cooperativa provinciale dei produttori apistici.

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