Il cane tenta di aggredire la figlia piccola, lui lo uccide a badilate
Cranio fracassato, il pastore tedesco non è sopravvissuto
Per difendere la figlia piccola dall'aggressività del cane, ha colpito con una badilata in testa un pastore tedesco, chiamato Jack: l'animale, con il cranio fracassato, non è sopravvissuto al colpo subito ed è morto poche ore più tardi in una clinica veterinaria. Lo scrive La Provincia di Cremona, nel riportare quanto accaduto la settimana scorsa a Soresina, a pochi chilometri dai confini bresciani: sulla vicenda stanno già indagando i carabinieri.
Cosa è successo
Il cane in questione era già noto in passato per il suo carattere difficile: a novembre aveva sbranato un piccolo cane e aggredito e ferito i proprietari di quest'ultimo, per questo affidato ai veterinari e poi riconsegnato ai padroni ma con riserva, e precise prescrizioni. Solo pochi giorni fa sarebbe nuovamente scappato dal cortile di casa fino a raggiungere il quartiere residenziale di Via D'Annunzio.
Una volta in strada, si sarebbe pericolosamente avvicinato a una coppia di genitori, in quel momento in giardino con la loro figlia piccola. Il padre, così pare, alla vista del cane – che sembra fosse già molto aggressivo – sarebbe riuscito a tenerlo lontano solo colpendolo con il badile. Una botta alla testa che lo avrebbe fatto stramazzare a terra: il cane è stato poi soccorso dai veterinari e trasferito in clinica, ma è sopravvissuto solo poche ore. Il papà che ha difeso la sua bambina rischia ora una denuncia.