La protesta durerà in tutto quattro ore, dalle 18.30 alle 22.30, ma potranno verificarsi salti corse anche mezz'ora prima e mezz'ora dopo, a causa del rientro dei veicoli nei depositi
"Alla base dello sciopero - spiegano i sindacati - la persistente incertezza sul quadro complessivo delle risorse finanziarie destinate al settore e l'insoddisfacente stato di avanzamento del negoziato per il rinnovo del contratto, scaduto ormai da cinque anni"
I lavoratori delle sigle sindacali Cgil, Cisl, Ugl e Cisal aderiranno allo sciopero nazionale di 24 ore dei trasporti pubblici previsto per il 2 ottobre. Di seguito le fasce in cui gli autobus resteranno fermi
Il 2 ottobre, fa sapere il Ministero dei Trasporti, le sigle sindacali hanno organizzato uno sciopero del trasporto pubblico locale che coinvolgerà l'intero Belpaese
Un nuovo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale è stato proclamato per il prossimo 21 settembre. Lo hanno deciso i sindacati di categoria, Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Ugl Trasporti e Faisa-Cisal, dopo lo stop dello scorso 20 luglio
Tra le 14 e le 18 possibili disagi del servizio Trenord sulla rete Ferrovienord. Info per i viaggiatori al numero verde 800.500.005, nei My Link Point o sul sito www.trenord.it
Lo sciopero è stato indetto dai COBAS di Brescia Trasporti. Durante il periodo di agitazione potranno essere richieste informazioni telefonando al numero 030-3061527
A incrociare le braccia gli addetti iscritti al sindacato Cobas. Durante il periodo di agitazione potranno essere richieste informazioni telefonando al numero verde 800 013 812 o alla centrale operativa di Brescia Trasporti 030/3061527
E' un novembre difficile per chi usa il trasporto pubblico: dopo lo sciopero del 7, un'altra mobilitazione è prevista per il 17, con orari e modalità differenti
Organizzazione Sindacale Territoriale USB ha comunicato che anche nella nostra provincia il personale viaggiante aderirà allo sciopero nazionale dei trasporti
"Si sceglie invece di tagliare il servizio ed a questo scopo si predispongono gli strumenti per liberarsi di parte dei lavoratori", dichiara in una nota l'USB. I lavoratori incroceranno le braccia col rispetto delle fasce di garanzia
"Riteniamo che lo sciopero generale - ha affermato Fabrizio Tomaselli della sigla sindacale USB - sia la risposta mogliore alle misure del governo che hanno quali obiettivi primari le privatizzazioni dei servizi pubblici e l'attacco ai diritti salariali"