"Adesso basta": braccia incrociate e lavoratori in piazza, è sciopero generale
Le categorie coinvolte in tutta Italia
Le categorie coinvolte in tutta Italia
L'iniziativa è organizzata dai gruppi sindacali O.S. CUB, OO.SS. COBAS, USI, ADL - COBAS, O.S. USI-AIT
L'agitazione, della durata di 4 ore, è stata proclamata da Cgil, Cisl e Uil per chiedere modifiche alla Legge di stabilità: "Inadatta per uscire dalla crisi"
Il giorno del mese ancora da definire: "Si vogliono far pagare solo agli occupati i costi della crisi attraverso licenziamenti di massa"
Sciopero generale anche a Brescia, due giorni dopo: prove tecniche di bilancio per quello che è stato definito come il primo passo verso una vera mobilitazione europea. Le parole di Damiano Galletti e Dario Filippini
Trasporto pubblico locale garantito, sciopero a singhiozzo per tutte le altre categorie: dal trasporto ferroviario, pulizia e ristorazione comprese, fino a quello marittimo, senza dimenticarsi dei trasporti funebri
Mercoledì 14 novembre la mobilitazione di livello europeo a cui ha aderito (per quattro ore) anche la CGIL. A Brescia il corteo partirà da Piazzale Repubblica dalle 9 per poi concludersi con l'arrivo davanti ai cancelli dell'Iveco
L'obiettivo dello sciopero è, a detta del sindacato, "cambiare la legge di stabilità come il complesso delle politiche del governo"
"Diremo basta al governo Monti e ai partiti che lo sostengono, alle politiche recessive di austerity, al fiscal compact, alle politiche liberiste imposte all'Europa dal governo tedesco, dalla Bce, dalla Commissione Europea, dalle caste parlamentari e padronali"
La segreteria nazionale della Cgil, si legge in una nota, "ha inutilmente ricercato con Cisl e Uil di tradurre la decisione della Ces di una mobilitazione europea il 14 novembre"
Sciopero confermato contro i tagli del governo Monti: "Giudizio negativo e totale contrarietà per la mancata attuazione dell'accordo del 3 maggio"
La Cgil ha indetto 8 ore di sciopero contro le riforme del governo Monti per martedì 17: "La riforma del lavoro, accompagnata dagli interventi sulle pensioni, renderà precaria e insicura la vita di milioni di lavoratori"
I sindacati al termine dell'incontro di ieri mattina hanno deciso una mobilitazione unitaria per lunedì prossimo: tre ore di sciopero e presidi davanti alle Prefetture per dire no alla manovra anti-crisi varata dal governo Monti