Il tribunale di Brescia dissequestra i cantieri della Brebemi
Si tratta di 34 chilometri di cantieri con l'esclusione solo di 6 in cui ha operato la ditta Locatelli e per i quali non è stato nemmeno chiesto il dissequestro
Si tratta di 34 chilometri di cantieri con l'esclusione solo di 6 in cui ha operato la ditta Locatelli e per i quali non è stato nemmeno chiesto il dissequestro
In una nota diffusa da Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia, gli ambientalisti invocano la tutela dei lavoratori, ma chiedono tempo affinchè gli inquirenti possano andare a fondo nell'accertamento delle responsabilità
"Sosteniamo senza esitazione l'azione della magistratura contro lo scandolo dei rifiuti e delle tangenti, ma chiediamo che siano bonificate al più presto le zone inquinate affinchè possano ripartire i cantieri"
"Se il cantiere BreBeMi risulterà contaminato - ha dichiarato Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia - occorrerà intervenire molto rapidamente per la messa in sicurezza e la successiva bonifica"
Nicolo Cristiani ha visto crollare la sua carriera quando gli inquirenti hanno trovato nella sua scrivania 100.000 € in contanti. I giudici sospettano che per il fondo stradale della BreBeMi siano stati usati rifiuti non trattati
"Seguiremo da vicino gli sviluppi dell'indagine e, essendo totalmente estranei ai fatti, dunque parte lesa, ci costituiremo in giudizio come parte civile chiedendo i danni ai responsabili", ha dichiarato il presidente della società Franco Bettoni
"Ora vogliamo vederci chiaro, perché il pericolo che avevamo paventato nei giorni scorsi diventa terribilmente concreto: che la BreBeMi resti un ecomostro incompiuto e che alla fine i soldi li debba mettere lo Stato più indebitato d'Europa"
Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente: "L'affidabiltà del progetto non è mai stata alta, come dimostrano gli enormi ritardi, tanto che già prima dell'aggravarsi della crisi il progetto non era stato finanziato"
L'associazione ambientalista sosteneva che l'opera, oltre a essere inutile e uno scempio ambientale, non doveva prevedere lo stanziamento di contributi pubblici
Il Tar della Lombardia ha respinto il ricorso di Legambiente Lombardia per l'annullamento del progetto definitivo della Brebemi, la direttissima Brescia-Bergamo-Milano
"Con la decisione di oggi non ci saranno più ulteriori stop", ha assicurato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi