Volley A2, la "combo" vittoria con Lagonegro e tre punti per Brescia vale il sogno play off
Vittoria 3-1
Una nona giornata di campionato di serie A2 che vale qualcosa di speciale. La Gruppo Consoli Mc Donald's Centrale Brescia batte 3-1 Lagonegro e la "combo" vittoria e tre punti è utile per continuare a sognare i play off. I 26 punti attuali infatti valgono l'ottavo posto.
“Uno scontro diretto che era importantissimo vincere da tre punti. Con la classifica corta, in un attimo ti trovi a passare dal doverti salvare a giocarti i play off, - ha commentato Bisi - Queste partite ci servono, danno carica, e dovremo farne una altrettanto buona a Porto Viro. Se giochiamo come sappiamo, non è facile per nessuno”. Mvp del match Mazzone con 10 punti in un set e mezzo, di cui quattro ace. “Fare più punti possibile ora è importantissimo, mai come in questo campionato possono fare la differenza. Lagonegro è un’ottima squadra, siamo stati bravi a partire forte e a riuscire a ricompattarci dopo il secondo set, tenendo un ottimo livello e imponendo il nostro gioco”.
Brescia è attenta e prova ad aggredire al servizio: Cisolla è pronto a dare le solite zampate salvifiche e Bisi è deciso in lungolinea e dai nove metri (10-7). Galliani chiude un paio di palloni sui quattro metri, ma è l’opposto biancazzurro il più ispirato (17-12). I molti errori dalla linea di fondo ospite agevolano i Tucani, che trovano un doppio ace con Mazzone, entrato all’uopo, e chiudono le ostilità con decisione (25-16).
Lo scambio eterno che assegna il 5-3 ai Tucani, dice che stasera nessuno è intenzionato a cedere. Cisolla è stoppato da Pistolesi per il 7 pari, ma si rifà sulla palla alta successiva. Lagonegro difende con tenacia, Tiberti chiama – e trova – i suoi centrali più spesso, poi arrivano il doppio ace di Di Silvestre (11-13) e un muro di Bonola e scatta il time out sul 14-17.Una decisione dell’arbitro innervosisce gli ospiti, Esposito ne approfitta e sorpassa (18-17), ma due errori successivi compromettono il recupero. Il muro di Lagonegro vale il 18-21: il capitano dai nove ricuce (20-21), ma il block lucano si impone (21-25).
El Moudden rileva Hoffer in seconda linea; Di Silvestre in battuta fa male e segna il primo break (7-9). Accorciano Galliani in pipe e Bisi col servizio (10-11). Si viaggia sul filo: Mazzone fa rifiatare Cisolla sul 17 pari. Tiberti sceglie bene i suoi attaccanti e Brescia torna avanti (20-18). Di Silvestre con una difesa spettacolare e Maziarz con una battuta sulla linea di fondo recuperano, poi il capitano di casa si prende la soddisfazione di murare Milan, mentre Mazzone, prima taglia in diagonale il 23-20, poi concretizza con un ace il set ball conquistato di potenza da Esposito (25-21).
Il numero 1 biancazzurro resta in campo e la scelta paga. Patriarca trova il muro in dell’11-9 e il capitano l’ace successivo, ma l’attenzione non può calare: Milan è pericoloso in prima linea, lo sono anche Esposito e Gallo, però. Mazzone piazza un ace perfetto per il 17-13 e Gallo si scatena per mettere in sicurezza il risultato (19-14). Patriarca dà gioia ai tifosi in primo tempo e Brescia tiene un margine di respiro sancito dall’ace di Bisi, che fa volare i Tucani al match ball. La chiude Tiberti (25-20).
Brescia: Mazzone 10, Tiberti 3, Patriarca 11, Bisi 14, Crosatti, Franzoni (L), Galliani 15, Neubert, Esposito 9, Cisolla 9, Seveglievich ne, Ventura ne, Orazi ne. All. Zambonardi e Iervolino.
Lagonegro: Biasotto ne, Argenta 17, El Moudden (L), Hoffer (L), Zivoijnovic, Beghelli ne, Pistolesi 3, Di Silvestre 15, Bonola 6, Milan 12, Maziarz 5, Armenante ne. All. Barbiero