Vicenza-Feralpi 4-1: "Leoni del Garda" domati dai biancorossi
Ma i ragazzi di Scienza giocano, come sempre, a testa alta. Subendo e sbagliando gol nella fase decisiva
Berici a raffica nei primi 20 minuti. Vicenza agguerritissimo, spinto dagli oltre 5 mila del Menti, che in pochi minuti crea una mole di gioco difficile da gestire. Dopo due minuti gol annullato a Maritato, off side. Poi mani alzate per proteste: presunto rigore a favore dei biancorossi per fallo di mano di Dell’Orco, spinto da dietro, durante un’azione confusa in area. Tulli scalda le mani a Branduani con un bolide da 20 metri, respinto. E Giacomelli aumenta la pressione colpendo il palo dalla distanza. Tutto questo in meno di dieci minuti.
Leoni del Garda che faticano ad uscire dal guscio e non sfruttano le occasioni in contropiede, nate dal grande pressing delle punte, che induce i centrali veneti ad errori nei disimpegni. Ecco che Miracoli e Ceccarelli faticano a dialogare, soprattutto perché i padroni di casa ingabbiano Bracaletti e Pinardi con una superiorità numerica in mediana dettata dalla gabbia tattica di Lopez. Una punizione velenosa di Jadid è il preludio al gol di Maritato, che arriva al 10’: diagonale di Mustacchio che s’impenna davanti al numero 9. Colpo con la fronte da zero metri e vantaggio. Menti in giubilo. Tanto da spingere al raddoppio, al 33’. Protagonista Mustacchio, che divora 60 metri sulla fascia: cross per Maritato non agganciato, Tulli ce la fa e tira in porta. Pallone ribattuto e tap-in proprio di Mustacchio, rimasto in zona.
Leoni colpiti nel momento migliore. Un minuto prima, infatti, occasione per Ceccarelli, fermato in area in maniera dubbia. Baricentro salodiano, tuttavia, più alto. A premere. Il Vicenza si rifugia nella propria metà campo, lasciando erba a Leonarduzzi e compagni. Il coraggio aumenta, le occasioni anche. E da un free kick di Pinardi sulla tre quarti nasce il gol verdeblù. Pennellata in area e, dalla mischia, ecco la criniera di Luca Miracoli, che incorna nell’angolino (36’).